giovedì 27 giugno 2013

Le cronache del gusto di Elisa Pizzolato : il filò delle eccellenze di montagna al VI Festival Europeo del Gusto

Domenica 9 Giugno 2013 agriturismo La Vallina Quero (BL).
“Filò e degustazione delle eccellenze di montagna con la partecipazione di quattro regioni italiane e due paesi europei”.

Il VI Festival europeo del Gusta ospita in questa giornata:
  • Il Pastificio Columbro con Andrea Columbro (Fano, Marche)
  • “La Lavanda di Venzone” con Paola Toso (Venzone- Udine Friuli Venezia Giulia)
  • “Tra le rocce e il cielo” (Vallarsa Trentino Alto Adige)
  • La bottega del tuo tuo fornaio di Luca e Giovanna Vidorin (Falzè di Trevignano, Treviso)
  • Le Eccellenze della selezione Chironi (Martano-Lecce, Puglia)
  • Ass. Amici del Museo di Alano di Piave con Sergio Errandi
  • Associazione Terra Nova,( Ileana Fofuca presidente ).
  • Albania
  • Artista Maria Lelè Pizzolato.


Pastificio Columbro.
“Non ho soldi e non so fare la pasta, ma vorrei avere un mio pastificio!” Inizia così nel 1972 l’avventura di Arcisio Nicola Columbro a Fano nelle Marche , che grazie alla sua grande passione per la pasta all’uovo, riesce ad affittare per sei mesi i macchinari per produrla dando così vita al suo sogno.Sogno che decollò in fretta, da subito con l’attenzione per la qualità e per l’innovazione, che arriva fino ai nostri giorni con il figlio Andrea Columbro, giovane e appassionato .
La pasta all’uovo Columbro viene trafilata al bronzo, che le conferisce la caratteristica rugosità. Il colore giallo paglierino è frutto delle uova allevate a terra , che sono più delicate e meno grasse. Dalla trafilatura, all’essicazione fino all’impacchettamento, il pastificio pone una grande attenzione al mantenimento di una bassa temperatura fondamentale per non alterare le proprietà della pasta. La pasta Columbro si trova in molti paesi europei come Svizzera, Olanda, Francia, Germania e Austria oltre che in Italia.
Dal 2008 rimanendo fedele al principio dell’innovazione e della qualità Andrea Columbro ha avviato la produzione di pasta Biologica con i marchi Venusa e San.ri .

Vallarsa.
Chiudendo gli occhi si può immaginare cos’è Vallarsa: una valle dominata dal monte Pasubio e un comune composto da quaranta frazioni e milletrecento abitanti, teatro della grande guerra.
“Tra le rocce e il cielo” : nome suggestivo della manifestazione che si svolge proprio in questa valle, ogni anno tra la fine di agosto e l’inizio di settembre e si protrae per quattro giornate. Ogni giornata è dedicata a storia, arte e cultura, alla montagna intesa come luogo da scoprire e conoscere in ogni suo piccolo aspetto, la montagna da leggere da scrivere, da fotografare, ma soprattutto da vivere.
Dal 2011 Vallarsa ha aderito ad “Alleanza nelle Alpi”,per poter mantenere la propria identità culturale ed etnografica, confrontandola con quella di altre realtà europee alpine.
In questa valle molto suggestiva si snodano anche dei percorsi sulla grande guerra, fruibili da famiglie e bambini proprio per la loro semplicità.I percorsi  sono stati recuperati dall’Accademia della Montagna del Trentino in collaborazione con la manifestazione Tra le rocce e il cielo e il Museo della Grande Guerra di Rovereto.

Lavanda di Venzone : Paola Toso.
Un profumo delicato, ma intenso si propaga nell’aria all’arrivo di Paola Toso, profumo di lavanda inebriante, dietro il quale si scorgono i colori tenui della lavanda. una pianta semplice , ma dalle grandi proprietà officinali.
Nace nel 2005 la produzione della lavanda a Venzone, piccola cittadina dell’alto Friuli, conosciuta per come è stata stravolta dal terremoto, ma straordinariamente ricostruita : tutt’ora si possono vedere i segni di questo dramma naturale nelle mura veneziane e nel duomo.
Paola nel suo negozio teneva sempre un mazzo di lavanda, prodotta da una signora del luogo che ne aveva qualche pianta per passione. Quando tutti chiedevano se era lavanda di Provenza, Paola rispondeva che si trattava di lavanda di Venzone, da questa battuta è nato il progetto di produrre lavanda in questa cittadina medievale. Così con l’aiuto dei contadini della zona si è arrivati a coltivare 25 ettari di lavanda, e ad aprire  una produzione di cosmetici, saponi, alimenti e bevande dal profumo e dal sapore di lavanda, che si possono trovare in diversi punti vendita in Italia, Spagna, Austria, Germania, Svizzera e Grecia.
Andando a Venzone tra il 20 e il 21 Luglio si può partecipare alla festa della raccolta della Lavanda, e ci si può tornare il 10 e 11 agosto 2013 per una meravigliosa festa che si concentra tra arte, poesia, musica artigianato e gastronomia . Importante è la partecipazione di molte attività come alberghi e agriturismi che offrono ospitalità ai turisti amanti della lavanda e che vorranno partecipare a queste giornate.



La bottega del tuo fornaio: Luca e Giovanna Vidorin.
Luca nasce panettiere, cresce come panettiere, e diventa un panettiere; l' esperienza arriva dalla sua infanzia quando lavorava di notte col padre. Prima della conoscenza in questa materia, il suo non è un lavoro, ma una grande passione che si esprime in ogni pagnotta in ogni biscotto o dolce:  la ricerca del gusto per gli abbinamenti migliori e per l’autenticità del sapore del pane è continua e quando lavora sembra di vedere un artista che dipinge un quadro, il movimento delle sue mani che impastano il pane e che lo infornano sono come le pennellate su una tela di un artista come Picasso o Monet.
Questa arte di Luca viene accompagnata dal carisma straordinario di Giovanna, moglie e compagna nelle difficoltà del lavoro. Assieme, Luca e Giovanna, gestiscono due botteghe una a Falzè di Trevignano e una a Montebelluna : bisogna dirlo, se si vuole assaggiare un buon pane vale la pena andarli a trovare.


Associazione Amici del Museo di Alano di Piave:Sergio Errandi.
Sergio ci racconda cosa Alano era durante la prima guerra mondiale, una terra di nessuno un avamposto austriaco, conca delle medaglie d’oro, infatti si ricorda che proprio ad Alano venne data la medaglia a maggior titolo ad Herwin Rommel.
Questo straordinario Museo ora si sta organizzando per i festeggiamenti del Centenario della Grande Guerra, intrecciando rapporti con altri musei veneti, ma anche trentini e friulani, per creare una rete nuova e un dialogo nuovo su questo tema.

Associazione Terra Nova: Ileana Fofuca
Terra Nova è un’associazione rumena in Italia, Ileana, la presidente, ci racconta come la sua terra sia caratterizzata da una elevata presenza montuosa .
La carne è un elemento fondamentale nell’alimentazione rumena, soprattutto nella montagna vi è un importante produzione di salumi i quali vengono conservati grazie all’affumicazione, importante è anche il consumo della Palinca, un distillato della grappa.

Piatti tipici albanesi:
La cucina albanese è molto ricca di piatti creati con la pasta, uno molto particolare è il dromesat, pasta fatta con grumi di farina. Trovano ampio spazio sulle tavole albanesi i piatti a base di carne, principalmente carne bianca come agnello o vitello, il maiale è poco usato in quanto vi è una ampia parte della popolazione di culto islamico; una delle ricette più famose il tave kosi carne di pecora allo yogurt. Tra i must della cucina albanese vi sono sicuramente le frittate spesso preparate con verdure come la veze petul di cicoria, frittata con cardi selvatici, scarola e capperi; la minzetra uligne me bath frittata con fave secche e olive. I dolci più golosi sono: il kanarikuj bignè bagnati nel miele, Xhurxhullet un torrone fatto coi semi di sesamo e la nucia, dalla particolare forma di pupazzetto.

Artista Maria Lelè Pizzolato.
Splendidi drappi di seta dipinti con grande fervore da Lelè donna, che rappresenta splendidamente, anche nel suo aspetto fisico, la durezza della terra di Fener (BL), luogo in cui vive della sua arte. Ma sotto quest' aspetto c’è una donna dolce e amorevole.Ogni drappo rappresenta un suo stato d’animo, un suo amore, passione o tristezza, racconta in modo pungente la sua arte dove si trovano farfalle, rose,uomini e donne intrecciate.

La degustazione:
L’antipasto inizia con le bruschette preparate dal panificio Vidorin,  accompagnate dagli ottimi prodotti della selezione Chironi: carciofini, peperoni con le acciughe e altre delizie.Il pane usato per le bruschette rappresenta due progetti che Luca e Giovanna portano avanti da tempo : il primo è il progetto del pane a Km,prodotto con farina di Treviso e il secondo è il pane mezzo sale il quale risalta e dona equilibrio ai sapori.
Come primo abbiamo assaggiato le pappardelle Columbro scottate con sarde, olio, aglio e delle briciole di pane tostate, che sostituisce il formaggio grana; un nuovo modo veneto di interpretare la pasta marchigiana.
Dopo questi abbondanti piatti abbiamo finito la degustazione con i formaggi caprini di Malga Streva e quelli di vacca provenienti da Malga Zocchi, malghe situate in Vallarsa. Ottimo il Müller Thurgau  dell’Associazione “Rio Romini” e, dopo il caffè, non poteva mancare la grappa e la crema di lavanda.

http://www.prolocovallarsa.it/wp-content/uploads/2012/10/san-luca-2011-9.jpg

I fotrmaggi della Vallarsa




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