mercoledì 25 dicembre 2019

La Pro Loco Valli del Natisone a Borghi d'Europa : il racconto di Antonio De Toni



Antonio De Toni presidente Pro Loco Nediške Doline–Valli del Natisone: la parte orientale del Friuli Venezia Giulia, zona straordinaria dal punto di vista naturalistico, con la (rara) peculiarità di totale assenza di PM10 (polveri sottili) al di sopra dei 1000 metri di altezza (certificazione Uniud) quindi nessun inquinamento da idrocarburi, cosa di cui il pres. De Toni è orgoglioso. Molta acqua in zona - fiumi straordinari come il Natisone, la cascata di Kot (comune di San Leonardo vicino a Cividale del Friuli) - zone famose per la storia – dalla prima guerra, alla guerra fredda – per la cultura latina e quella slava: due mondi, due economie e due modi di interpretare il rapporto tra cittadini e Stato: qui a occidente la democrazia e di là, a oriente, il socialismo e il comunismo. Importantissima la gastronomia, con contaminazioni da elementi slavi: la nota “gubana” tipico dolce delle valli del Natisone a forma di chiocciola, il dolce della festa a base di pasta dolce lievitata, con ripieno di noci, uvetta, pinoli, zucchero, grappa, scorza grattugiata di limone e il tutto cotto al forno; oltre alla minestra tipica, a carne e verdure a Km. zero e, per il vino, basta un nome: Collio! 
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giovedì 4 aprile 2019

Il Castello Malaspina-Doria a Santo Stefano d'Aveto - La campagna stavoltavoto.eu


Borghi d'Europa aveva segnalato il Castello Malaspina-Doria a Santo Stefano d'Aveto, nel corso dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale 2018. 

Il castello Malaspina-Doria è un edificio storico sito in piazza del Popolo a Santo Stefano d'Aveto, nella val d'Aveto.
La sua struttura è considerata una delle più interessanti opere difensive della provincia genovese e della Liguria. Il castello è collocato al centro dell'ampia conca alle pendici del monte Maggiorasca, visibile sullo sfondo del castello, e circondato quasi interamente da prati e poco distante dall'odierno centro abitato di Santo Stefano.

Santo Stefano d'Aveto-castello-esterno6.jpg
Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo

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