sabato 18 maggio 2013

La ferrovia Bribano-Agordo

La ferrovia Bribano–Agordo era una linea ferroviaria in concessione lunga 28,9 km, che collegava la rete FS, nella stazione di Sedico-Bribano alla zona delle miniere di pirite di Agordo.

Storia

La linea venne costruita dalla Società Anonima Industriale Ferroviaria (SAIF), con sede ad Agordo, costituita dalla Società Montecatini che aveva ottenuto la concessione di costruzione ed esercizio allo scopo di trasportare la pirite estratta dalle miniere della zona. I lavori di costruzione, assegnati alla Società Anonima Bellunese Costruzioni Civili, vennero iniziati nel giugno 1922 e furono conclusi nell'autunno 1924.
L'11 gennaio 1925 la linea iniziò il servizio regolare con tre coppie giornaliere di treni viaggiatori, composti di carrozze a due assi e terrazzini con posti di 1 e 3 classe. Le partenze da Agordo erano stabilite alle ore 7,20-10,50-16,20 con ritorno da Bribano alle ore 9,10-13,40-18,10 con fermata in tutte le stazioni (eccetto Peron che era facoltativa ) e una percorrenza di circa un'ora e 15.
I treni merci di minerali (fino a 6 coppie al giorno nei periodi di punta) erano composti in un fascio di binari di carico nei quali convergevano alcune teleferiche e poi erano inoltrati sulla linea. Altri trasporti frequenti erano tronchi e tavole di legno, prodotti caseari in genere, alimentari e industriali.
La linea svolse bene il suo compito; ma nei primi anni cinquanta la riduzione dell'estrazione di pirite e lo sviluppo della motorizzazione stradale portarono alla soppressione della ferrovia che venne chiusa all'esercizio il 16 novembre 1955 nonostante le proteste delle popolazioni.
Della linea rimangono solo le vestigia lungo il percorso della strada da Belluno verso l'alta valle del fiume Cordevole, vari manufatti ferroviari come caselli, ponti, portali di gallerie.
Il materiale rotabile fu accantonato e successivamente demolito; si salvarono i quattro locomotori che vennero acquistati dalla società La Ferroviaria Italiana (LFI) che nelle proprie officine di Arezzo Pescaiola ne ristrutturò i numeri LB1 e LB4, rendendoli adatti alla tensione di 3000 V, modernizzandone anche le casse e poi i carrelli.

Caratteristiche

La linea ferroviaria Bribano– Agordo era una linea a semplice binario, a scartamento normale, con pendenze massime del 31 per mille e raggi di curva minimi di 150 m.
L'esercizio avveniva a trazione elettrica a 2200 volt, corrente continua. Realizzata dalla CGE (Compagnia Generale di Elettricità) questa fu una delle prime applicazioni ferroviarie della corrente continua ad alta tensione. Nelle FS si cominciò nel 1928 con la Benevento-Foggia a 3000 volt.

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