sabato 12 novembre 2016

MATELICA - Peculiarità matelicesi
Chi percorre, camminando o correndo, sette giri intorno alla fontana di piazza Enrico Mattei, sotto la supervisione di un addetto dell'Associazione Pro Matelica, viene premiato con la Patente da mattu. Tale tradizione deriva da un'antica legge degli Ottoni, che obbligava tutte le persone andate in fallimento a fare dodici giri intorno alla fontana gridando: «Io ho ceduto alli miei beni et per questo nisiuno mai più me creda».
« Se a Matelica chiudessero le porte, sarebbe un manicomio »
(Sisto V)
Il vicolo Orfanelle, nel Centro Storico, è conosciuto dai più come vicolo Basciafemmine, ovvero baciafemmine. La sua natura tortuosa permetteva, infatti, di appartarsi non visti.
I soprannomi hanno avuto un'importante funzione in paese, identificando persone o intere famiglie. Spesso non sapere il soprannome della propria famiglia significava l'impossibilità di essere identificato dagli altri. I soprannomi erano personali, come quello di un barbiere dalla mano poco ferma detto Brodoló, o di intere famiglie: così chi è soprannominato Bajóccu non sarà mai un Valentinéllu o un Masció, nonostante lo stesso cognome.
Le quattro statue che gettano acqua nella fontana di piazza Enrico Mattei sono posizionate in direzione dei punti cardinali e i matelicesi hanno dato loro affettuosi soprannomi: La Sirena a nord, Maccagnano a est, Biutino a sud e La Veloce a ovest.
Festival Internazionale del Folklore

Uno degli eventi principali dell'estate matelicese è il Festival Internazionale del Folklore. Nato dall'esigenza dell'Associazione Folklorica "Città di Matelica" di realizzare scambi culturali con altre formazioni italiane o straniere, esso rappresenta un momento di incontro tra culture e religioni diverse, unite in un grande spettacolo di suoni e di colori, un appuntamento con le danze e le voci di tutto il mondo. Il Festival, organizzato dall'Associazione Folklorica "Città di Matelica", con la partecipazione del Comune di Matelica, della Regione Marche e della Comunità Montana Alte Valli del Potenza e dell'Esino, e la collaborazione dell'Associazione Pro Matelica, si tiene ogni anno tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, e si svolge nell'arco di sei serate, durante le quali gruppi provenienti da diverse parti del mondo si esibiscono in balli e canti tradizionali. Oltre agli spettacoli, i visitatori possono sostare negli stand gastronomici e assistere a una serata di teatro dialettale. Di solito viene anche allestita una piccola mostra dell'artigianato. Il Festival del Folklore è un evento di notevole valenza socio-culturale e un momento di integrazione e di scambio tra popoli ed etnie portatrici di usi, costumi e tradizioni differenti fra loro, e rappresenta un valido modo per far apprezzare e mantenere vive le antiche tradizioni e le culture dei vari popoli.

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