Festival gastronomici tutto l’anno, il profumo delle cucine en plein air nei mercatini di street food, cibo delizioso KM0 servito sempre col sorriso sulle labbra. Ma anche chef stellati e ristoranti extralusso. La Slovenia ti entra nel cuore ma prima passa dal palato, con profumi e sapori che non si dimenticano. Scopriamola insieme questa Slovenia green dai sapori unici! |
Torino, 5 luglio 2022 – Slovenia significa incontro di culture, lingue, sapori diversi: da sempre il piccolo stato è crocevia di tradizioni mediterranee, alpine, balcaniche che caratterizzano ogni aspetto della cucina locale, che ha finalmente ottenuto nel 2021 l’ambìto riconoscimento di Regione Enogastronomica dell’Anno. Con oltre 170 piatti tipici e specialità adatte a tutti gusti, la Slovenia troverà mille modi per viziarvi. Dal momento in cui si prende posto a tavola a quello in cui ci si alza, si può star certi di trovarsi al cospetto di prodotti locali di prima qualità, provenienti da una filiera corta a bassissimo impatto ambientale.
Gusto, passione e sostenibilità: il marchio Slovenia Green Cuisine Non è raro incontrare, in giro per la Slovenia, ristoratori che hanno il proprio orto, da cui vengono portate direttamente in tavola le specialità del territorio. Anche per quanto non riescono a produrre in autonomia, decidono di rifornirsi direttamente da produttori locali. Il KM0, dunque, è uno degli elementi fondamentali della cucina slovena. L’Ente Sloveno per il Turismo ha colto questa tendenza e lanciato nel 2021 l’etichetta Slovenia Green Cuisine, che ha permesso la formazione di una vera e propria rete verde di ristoratori e albergatori uniti dal comune proposito di promuovere l’utilizzo di prodotti locali nell’offerta turistica. Quest’iniziativa, oltre a portare sulle tavole di turisti e viaggiatori piatti genuini e a basso impatto ambientale, ha ricadute importanti sulla comunità locale, valorizzandone il lavoro e la dedizione.
Carso, Collio, Istria: terre di vino “Il sole del Carso in un fresco settembre”, cantato da Srečko Kosovel, il grande poeta del Novecento sloveno, illumina una terra rocciosa, severa e rossa in uno scenario pittoresco illuminato da tramonti d’incanto. Non tutti sanno, però, che tra le doline del Carso si custodisce gelosamente una tradizione vitivinicola secolare, che produce ogni anno migliaia di bottiglie di Terrano, da un’uva unica al mondo dalle comprovate proprietà benefiche per la salute. Un vino rosso come la terra di questa magnifica regione, da abbinare a un ricco tagliere di formaggi locali e prosciutto crudo essiccato sotto il soffio della Bora. La Slovenia occidentale è un giardino di spezie e frutta prelibata che fornisce all’uva teran sentori di ciliegia e note aromatiche che variano di vigneto in vigneto e che ti restano dentro. Non meno ricca è la zona del Collio, Brda in sloveno, dove, oltre al Terrano, il clima temperato dato da una posizione a metà tra l’Adriatico e le Alpi, ha favorito lo sviluppo di vigneti bianchi come la Ribolla e il Sauvignon. Ma il vero fiore all’occhiello della produzione vitivinicola locale è lo Chardonnay, che viene qui conservato in grandi botti realizzate in legno di quercia, che forniscono al vino note aromatiche al caramello e sentori di vaniglia.
Terra di grandi vini bianchi è anche l’Istria, patria della Malvasia, vino complesso sotto il profilo olfattivo, dai sentori tipicamente mediterranei: dagli agrumi, alle olive e, in alcuni vigneti, addirittura alla pasta di mandorle.
Vi Suggeriamo: Bistro Grad Staniel – San Daniele del Carso. Un approccio contemporaneo ai sapori del Carso e un menù che varia in base alla stagione che sono valsi al Bistro Grad Staniel il marchio Slovenia Green Cuisine e tre stelle sulla guida Gault&Millau 2022. Skerlj Tourist Farm – Duttogliano. Agriturismo nel cuore del Carso. Cucina genuina, una ricca cantina, salumi e formaggi di propria produzione. Il tutto servito con un sorriso sulle labbra che vi farà venire voglia di fermarvi in una delle otto camere che la struttura mette a disposizione. Klet Brda Family Wineyard – Castel Dobra. Klet Brda è un vigneto di assoluta eccellenza, con decine di etichette premiate in tutto il mondo. Si trova proprio nel centro del Collio sloveno e organizza indimenticabili esperienze enogastronomiche in vigna e in cantina.
Cucina all’aria aperta: i festival da non perdere Se quello che cercate è un city break goloso, la Slovenia potrebbe proprio fare al caso vostro! Da Capodistria a Maribor, passando ovviamente per la capitale Lubiana, i centri storici di grandi e piccole città brulicano di stand di street-food e festival culinari tutto l’anno. Il festival Dolce Istria di Capodistria è il più grande evento gastronomico del paese e si svolge il 24 e il 25 settembre 2022. Sulle bancarelle, splendidamente addobbate e sparse per la città, si assaporano i più deliziosi dolci della tradizione istriana, ma anche rielaborazioni ad opera di artisti pasticcieri internazionali. Il NoveMMMber GourMMMet di Lubiana, festival di cucina gourmet, torna a novembre 2022 dopo due anni di stop. La manifestazione coinvolge molti dei migliori ristoranti della capitale, che propongono offerte speciali proprio in occasione del festival. Degustazioni, seminari e tour enogastronomici indimenticabili, in compagnia dei migliori chef del paese, vi faranno vedere da vicino come si creano i sapori di Slovenia. |
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