sabato 21 settembre 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Konsum srl accompagna il viaggio del gusto nel Montello e nei Colli Asolani

 



Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.


Nel lontano 1991 l'Associazione l'Altratavola (che oggi è parte integrante di Borghi d'Europa), aveva coniato, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli, una rete di luoghi del desiderio, di indirizzi di gola, denominata 'la rete del Buon Evento'.


Si è deciso di riattivare la rete, sviluppando fino a dicembre del 2025 temi culturali e percorsi del gusto che portano ad incrociare le storie e le esperienze degli 80 Borghi selezionati.


Per quanto riguarda i Percorsi del Gusto, verranno sviluppati all'interno dello storico progetto

L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


La proposta


Uno dei 13 Percorsi Internazionali riguarda Le Terre di Collina : il Montello e i Colli Asolani sono stati inseriti nell'itinerario.


Konsum srl di Cornuda è l'Azienda Partner d'informazione del viaggio del gusto, alla ricerca degli inediti del buon e bello vivere.

Borghi d'Europa ha portato avanti nel 2023 le partnership d'informazione con un gruppo selezionato di aziende, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI- Iniziativa adriatico ionica).

Valentino De Faveri, amministratore di Konsum srl di Cornuda, azienda leader che opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale, osserva “ Per il terzo anno consecutivo abbiamo realizzato con Borghi d'Europa dei protocolli informativi sui temi degli Obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Oltre duecento pubblicazioni (stampa, online e tv), per sostenere il futuro.Ora

spostiamo l'attenzione della partnership sulla conoscenza e valorizzazione delle eccellenze locali”.


Verranno proposti a cadenza mensile degli incontri di informazione finalizzati ad 'informmare chi informa' ; ognuno di questi appuntamenti prevede :

la presenza di borghi degli altri territori coinvolti ;

il coinvolgimento di operatori economici, uomini di cultura, rappresentanti di associazioni e istituzioni locali ;

la pubblicazione mensile di una rassegna stampa multimediale sui temi affrontati.


Le scelte riguardanti i Borghi e le 'voci' dei Territori sarà affidata ai giornalisti e ai comunicatori

di Borghi d'Europa.

La lettura dei Territori valorizzerà gli aspetti storici urbanistici ed architettonici, saprà soffermarsi sulla storia antica , sui Percorsi della Fede, sui Percorsi del Gusto, nel ricordo del grande giornalista ed enogastronomo Luigi Veronelli.





mercoledì 14 agosto 2024

Borghi d'Europa a Fossalta di Portogruaro : Villanova Santa Margherita e Alvisopoli nella rete dei Borghi e delle Città di Fondazione - Il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)


Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.


Uno dei temi al centro del Percorso I Borghi della Storia riguarda le Città e i Borghi di Fondazione. Il borgo di Villanova Santa Margherita (Fossalta di Portogruaro) e il borgo di Alvisopoli sono stati inseriti nella rete e verranno 'letti' secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.


Una lettura che valorizzerà gli aspetti storici urbanistici ed architettonici, ma che saprà soffermarsi anche sulla storia antica , sui Percorsi della Fede, sui Percorsi del Gusto, nel ricordo del grande giornalista ed enogastronomo Luigi Veronelli.

Si è tenuta così a Villanova Santa Margherita una conferenza stampa a convivio, presso il Bar Robuta, per presentare le iniziative di informazione che 'segneranno' il dipanarsi dei progetti europei.




Ospite dell'incontro il neo-Sindaco di Fossalta di Portogruaro, arch.Annamaria Ambrosio, che in una recente intervista a Portogruaro.net aveva reso noto che “... i progetti di valorizzazione del territorio iniziati 10 anni orsono stanno vedendo la luce, considerando l'importanza dei principali tre siti quali il Cortino del Castello di Fratta,il complesso di Villa Mocenigo e il contesto industriale di Villanova. “


Le iniziative di Borghi d'Europa giungono a pennello per riproporre l'immagine del Territorio in un contesto informativo nazionale ed internazionale.

All'incontro ha partecipato anche Luciano Favro,grande ispiratore delle iniziative culturali ed enoagstromiche della Pro Loco di Concordia Sagittaria.




Riccardo Lena, nume tutelare del Bar Robuta, ha poi viziato i giornalisti e i partecipanti con una'merenda sontuosa, alla quale hanno contribuito alcune Aziende del Territorio.


I Percorsi del Gusto


Il Pane del Borgo




Dopo un anno di degustazioni, di acquisti seguendo le ‘voglie’ quotidiane, i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d’Europa, hanno scelto il Pane del Borgo

di Fossalta di Portogruaro (Villanova Santa Margherita), per il Percorso Internazionale ‘I Mulini del Gusto e le Vie del

Pane’.

“ Si tratta di un itinerario culturale che coinvolge sei paesi europei e che suggerisce alcune

soste del gusto presso mulini storici e panetterie artigiane, fortemente impegnate sul versante

della qualità”,osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d’Europa.


Una sosta al Panificio del Borgo, da Chiara e Marco, non poteva di certo mancare.

Tradizione di famiglia rispettata : l'antico mestiere continua con passione e competenza.

"Inaugurato nel 1968 da papà Mario, l'arte e l'attività dello storico panificio è proseguita grazie alla dedizione e alla passione dei figli Marco e Chiara.


L'attività è alla continua ricerca di prodotti che possano soddisfare le richieste più disparate e privilegia, senza tentennamenti, la massima professionalità e l'eccellenza dei prodotti.


"Utilizziamo materie prime di assoluta qualità, scegliendo ingredienti sempre freschi e lavorati con grande accuratezza : usiamo le farine biologiche di grano duro siciliano e la farina del grano duro antico Senatore Cappelli, vanto tipicamente italiano riscoperto negli ultimi anni."


Ed è proprio questo mix di innovazione e tradizione che segna positivamente la storia della famiglia Zoccolan nell'arte bianca.


Bar ROBUTA


" Stiamo cercando un locale a Fossalta di Portogruaro - osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,ove presentare le iniziative di nformazione del Comitato Borghi e Città di Fondazione".


Fossalta di Portogruaro ha due comunità interessate ai progetti europei :Villanova Santa Margherita ed Alvisopoli.


" Al tempo del grande Luigi Veronelli, i giornalisti visitavano in incognito gli indirizzi di gola

individuati, ritornavano per controllare le prime impressioni, senza mai svelare la propria

identità."


Bene, così è successo anche per il Bar Robuta, a Villanova di Santa Margherita.


Una prima visita è stata dedicata alla colazione del mattino : caffè eccellente e una scelta fantasiosa e creativa di croissants stuzzicanti. Niente bruciature e, lasciatecelo dire, anche quel pizzico di buongiorno, che di certo non guasta.


Seconda visita : l'aperitivo, con una incursione curiosa fra i vini (soprattutto friulani) di una lavagna che ci riserva gradire sorprese. Ottimo.



E, infine, uno spuntino fra i piatti di una cucina ammiccante, semplice, familiare.Va bene così!


Al Robuta dunque, quanto prima, per conoscere i progetti del Comitato Borghi e Città di Fondazione. Non avevamo dubbi !



Azienda Agricola Giuseppe Cesco


L'Azienda è a conduzione familiare, si trova a Fossalta di Portogruaro e si estende su 15 ettari interamente coltivati a vite.

L'azienda produce e vende: Cabernet Franc, Merlot, Tocai e Pinot.


"Finalmente dei vignaioli che non propongono cataloghi di torture enoiche, di 15 o 20 vini. Giuseppe e il figlio Giovanni rispettano le caratteristiche del proprio territorio, seguendo una linea di tradizione e di rispetto della Terra-"


Questo il primo commento a caldo di Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa.




Degustiamo il Tai 2022 della linea Mocumbergo in una occasione speciale : il tour a Milano, con le eccellenze del Veneto Orientale al centro delle opinioni e dei commenti di giornalisti- sommelier.


Alessio Dalla Barba, giornalista sommelier AIS responsabile nazionale della comunicazione di Borghi d'Europa osserva : " Il vino ha un colore giallo paglierino non troppo intenso. Rivela una buona complessità, sprigionando profumi di frutta, a polpa bianca. In bocca è fresco, sapido, con un leggero finale di mandorla "


Sono oltre duecento anni che il vitigno Tai si è manifestato nelle Terre venete e friulane. Il Tai si trova soprattutto nella zona di Venezia ( nel comprensorio di Portogruaro) e sulle colline a est di Udine.


A Milano, in occasione dell'incontro di Borghi d'Europa presso l'Hosteria Sauris & Borc da Bria

(autentica tana friulana nel centro meneghino), i giornalisti hanno potuto degustare il Cabernet

Franc dell'Azienda agricola Giuseppe Cesco di Fossalta di Portogruaro.


“Un angolo di Friuli Venezia Giulia nella zona a nord di piazzale Loreto. I tavoli e il grande bancone in legno, i mattoni a vista, gli attrezzi e l’arredamento rurale trasformano questo ristorante in un vero e proprio luogo bucolico, lontano dal caos della città. Le specialità friulane sono le protagoniste incontrastate di questa locanda: cjarsòns alle erbe, mignaculis con speck, muset e brovada, prosciutto del Kaiser con crauti, trota salmonata affumicata con polenta, taglieri di salumi e formaggi e qualche piatto vegetariano sono solo alcune delle proposte che si possono trovare nel menu.”


Il Cabernet Franc è originario della zona di Bordeaux, e si configura come uno dei vitigni responsabili alla produzione dei migliori vini rossi francesi, spesso mischiato sapientemente al Merlon nella produzione di un vino a 'Taglio Bordolese'.


“il Cabernet Franc è uno dei vini rossi più facili da riconoscere, anche da parte di chi si avvicina al mondo del vino. Infatti il suo alto contenuto di pirazine marca con inconfondibili tracce fumé e di peperone. Se l’uva ha raggiunto una maturazione eccellente il vino risulta elegante e screziato di eleganti note affumicate, altrimenti i richiami di peperone e pepe sono bruschi e rendono il vino molto verde e poco piacevole “


Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Il vino che si ottiene dal vitigno Cabernet Franc è di colore rosso rubino. Al palato è erbaceo, fruttato, tannico, di corpo.






lunedì 12 agosto 2024

Borghi d'Europa e gli interventi di Laura Panizutti - Per una finanza rispettosa dei valori umani : l'incontro con Laura Panizutti (aprile 2021)

 





Spesso l’attività finanziaria viene bollata come desiderio di lucro egoistico. Esiste però un settore della finanza che mette le persone e l’ambiente al centro dell’attività d’investimento e dell’attività creditizia e che quindi vale la pena di esplorare perché può essere una importante leva economica per una pronta ripresa, una volta che, auguriamoci presto, avremo sconfitto questo dannato virus che ci sta affliggendo, bloccando ogni attività economica. Di questa specifica impostazione sostenibile dell’attività finanziaria ci aveva già parlato Laura Panizutti, consulente finanziaria e patrimoniale di Conegliano (TV). Abbiamo perciò pensato di rivolgerci a lei per un approfondimento dell’argomento, particolarmente in relazione alla difficile condizione economica del Paese. “Esiste in effetti tutto un settore della finanza che mette le persone e l’ambiente al centro dell’attività dell’attività creditizia e d’investimento – ci ha risposto - Essa comporta un’accurata e attenta valutazione su come e dove allocare le risorse, in base a precise valutazioni etiche e morali, oltre naturalmente ad un’attenta valutazione del rischio. Questa è la finanza etica e mutualistica, basata sul principio della solidarietà soprattutto in campo sociale ed economico. Tale impostazione si è diffusa prevalentemente nelle economie avanzate con lo scopo di includere, nel mondo finanziario stesso le categorie sociali più fragili, permettendo loro l’accesso al credito. Quando poi la finanza etica persegue uno sviluppo sostenibile, ovvero un programma etico di investimenti che tenga conto del benessere delle future generazioni, tutelando anche l’ambiente naturale allora la finanza diventa veramente sostenibile”. - E come si può sviluppare questa attività nello specifico contesto economico attuale? Il momento storico che tutti noi stiamo vivendo, rappresenta un cambiamento epocale, nel quale la nostra vita è davvero cambiata da un momento all’altro; queste condizioni, sviluppatesi a seguito della pandemia, hanno impattato prima di tutto sulla salute delle persone ed inevitabilmente sul lavoro mettendo in ginocchio in particolare il comparto turistico, della ristorazione, dello spettacolo e della cultura, che sono alla base dell’identità del nostro Paese. Tutta la filiera turistica, dalla capacità di una località di accogliere e ospitare i turisti alla ristorazione, dai tour Operator alle agenzie di viaggio, ai servizi spiaggia ecc.; tutto il settore è fermo e sull’orlo di una crisi irreversibile. Ma pensiamo un momento: quanto può valere l’emozione che scatena dentro di noi l’ascolto di un concerto dal vivo? Oppure l’attesa di un nuovo film da vedere all’interno di una sala cinematografica? O l'emozione di vedere da vicino un’opera d’arte all’interno di un museo? Sono cose veramente importanti e solo ora che ne abbiamo consapevolezza. Vorrei inoltre ricordare lo stato d’animo di tutti gli operatori e le operatrici che rischiano di perdere la propria attività professionale, il proprio patrimonio di competenze. Se ci renderemo conto del valore di tutto ciò, che rischiamo di perdere, capiremo quanta importanza e quanto contributo prezioso rappresenti per la nostra nazione Nazione questo capitale umano e comprenderemo che non potremo assolutamente rischiare di perderlo rimanendo indifferenti a quanto sta succedendo”. E come si potrà concretamente intervenire per prevenire questa perdita irreparabile? ”Il ruolo che hanno Banche, Società di gestione del risparmio, Assicurazioni e tutta la finanza, è determinante per incidere in maniera importante sulla ripresa degli apparati più fragili e nello stesso tempo “motori dell’economia”, così da indurre tutte le aziende finanziarie a rivedere il proprio core business in un’ ottica sostenibile. Credo che in un contesto delicato come questo, i protagonisti in ambito finanziario debbano essere sostanzialmente 2: da una parte la finanza etica, senza dimenticare i componenti base della finanza stessa (quello che definiamo intermediazione bancaria: raccolta di denaro e di conseguenza il credito) , ma dando vita ad un approccio diverso, con nuovi valori di riferimento: la persona anziché il capitale, l’idea e non il patrimonio, la giusta remunerazione dell’investimento e non la speculazione. In questo modo gli investimenti verranno attentamente selezionati oltre che sulla base dei rendimenti realizzati anche in considerazione dell’impatto sociale ed ambientale che i Progetti di investimento hanno, mettendo al centro della propria operatività la responsabilità sociale ed ecologica degli investimenti stessi, incoraggiando anche l’innovazione digitale. Se queste risorse, poi, contribuiranno alla realizzazione di nuovi progetti, aiutando concretamente tutti i settori più’ fragili, allora potremo dire che finanza etica e quindi sostenibile, può diventare attori chiave per rilanciare la crescita economica Il secondo protagonista, ma non meno importante, è la Famiglia. Bisogna potenziare l’educazione finanziaria, partendo dalla scuola. L’educazione finanziaria è fondamentale proprio in un momento di crisi quando le persone potrebbero cedere inconsapevolmente a scelte irrazionali, compromettendo così le scelte finanziarie fatte per il raggiungimento dei propri obiettivi pianificati nel corso del proprio ciclo di vita. Il risparmio è una componente fondamentale nella vita di ciascuna famiglia, contribuisce alla crescita di uno Stato e alla sua crescita economica. Molto spesso però questo risparmio è stato “tradito”, non dimentichiamo tutti i casi eclatanti che dimostrano, la natura sbagliata di certe scelte finanziarie puramente speculative. La tutela per il risparmiatore richiede delle regole severe, nonché sanzioni certe, per banche e per tutti gli intermediari, ma ciò non può esonerare il risparmiatore da un adeguato livello di autoresponsabilità. La direttiva dell’Unione Europea MIFID (Markets in Financial Instruments Directive) è volta proprio a questo: a disciplinare i servizi di investimento ma anche a consapevolizzare e informare adeguatamente l’investitore. Oggi, più’ di ieri, per lo stesso risparmiatore (e quindi per le famiglie) avere la possibilità e consapevolezza di finanziare iniziative sociali, progetti di crescita e di ripresa economica attraverso un’attenta selezione dell’investimento (con particolare riguardo al suo aspetto etico), lo rende responsabile moralmente e richiede una sua particolare attenzione al risvolto sociale che possono avere le sue azioni”. Ringraziamo Laura Panizutti ed usciamo dal suo ufficio, fiduciosi che un nuovo afflato morale nelle attività economiche e finanziarie ci possa veramente salvare da questo disastro economico che ci minaccia.


Gianluigi Pagano

giornalista e scrittore, Bologna

lunedì 29 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - LE Dolomiti Friulane e Il Castello di Meduno


La zona delle Dolomiti Friulane è stata inserita nella lista dei patrimoni mondiali naturali dell'UNESCO il 26 giugno 2009. Si tratta di un territorio selvaggio, di una bellezza spettacolare, sede di un Parco Reginale, il cui simbolo, non a caso è un’aquila reale (presente in queste valli) posto a cavallo fra le province di Pordenone e di Udine. Le suggestive vallate, incontaminate e selvagge presentano un patrimonio paesaggistico fatto di splendidi boschi con abeti secolari e verdeggianti pascoli e sorvegliato dall’alto dai torrioni dolomitici.

Campanile di Val Montanaia



La presenza dell’uomo è segnata da numerose casere e le malghe, in cui nascono gli indimenticabili formaggi, che recano i profumi della vegetazione alpina.

Il Castello di Meduno

Uno del più famosi Castelli della zona era il Castello di Meduno, che fu edificato nel 1136 sul crinale del colle di San Martino per volere del vescovo di Concordia e fu assegnato in feudo ai signori di Meduno che, in seguito, divennero vassalli del Patriarca di Aquileia.

di cui rimangono solo pochi resti a causa del terremoto che nel sconvolse la zone, e dell’uso successivo delle pietre del Castello per realizzare nuove costruzioni.

castello di Meduno, sede dell’omonima famiglia feudale, posto su un crinale, sopra il capoluogo. Tale Castello, citato per la prima volta in un documento del 1136 fu a lungo conteso fra dai signori di Maniago e quindi dagli eserciti degli Spilimbergo, dei Strassoldo, dei Prata, dei Polcenigo e degli Urusbergo, alleati del duca Rodolfo d’Austria contro il patriarca Lodovico della Torreed infine assediato dalle truppe di Francesco da Carrara. Danneggiato dal terremoto del 1776, il Castello venne in seguito abbandonato e le sue strutture murarie spoliate per costruire nuovi edifici.

Meduno è famosa in tutto il mondo per i suoi artigiani della pietra, di cui il più famoso fu senz’altro Luigi Del Bianco, capomastro di uno dei cantieri più famosi al mondo, quello di Mount Rushmore National Memorial, dove furono scolpiti nella roccia i volti giganteschi di quattro storici presidenti statunitensi: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosvelt e Abraham Lincoln.

Gianluigi Pagano 


sabato 27 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo/ Gli Eventi – Castelmagno (4)

 



L’Ecomuseo Terra del Castelmagno nell’ambito della rassegna EXPA – Esperienze X Persone Appassionate propone per il 2024 un nuovo progetto espositivo presso il Museo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso Grana. Un ciclo di esposizioni ideate in seguito alla selezione “Sénpie – Call to exhibit” pubblicata a novembre 2023 dedicato alle espressioni artistiche contemporanee. L’iniziativa vuole arricchire la proposta museale nel corso dell’apertura annuale e proporre sul territorio alcune delle tante espressioni creative contemporanee legate sia a temi territoriali ma anche a sperimentazioni innovative che guardano alle complesse tematiche del nostro presente.


Si propone quindi un calendario di mostre declinate in tre filoni artistici diversi che arricchiscono ulteriormente la proposta museale durante le aperture del Museo da aprile a novembre.


Le mostre declinate secondo un filone illustrativo, un filone fotografico e un filone artistico saranno visitabili sabato e domenica dalle 15 alle 18 a partire da sabato 5 aprile.


Ad inaugurare la rassegna sarà l’illustratore Marco Paschetta con i disegni realizzati per l’“Abbecedario Occitano” realizzato nel 2022 dall’Unione Montana Valle Stura con testi curati da Caterina Ramonda, edito da La Cevitou. La mostra si compone di 21 immagini realizzate con pastelli morbidi e grafiti colorate, rappresentanti le ventuno parole occitane selezionate per la realizzazione dell’Abbecedario. Le illustrazioni offrono al lettore un appiglio all’immaginario e di portare il paesaggio reale delle valli nel libro. La mostra sarà inaugurata sabato 5 aprile e sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura del Museo fino a domenica 12 maggio.


Marco Paschetta è illustratore e fumettista. Affianca all’attività di illustratore quella di docente presso la Scuola Internazionale di Comics (Torino). Svolge laboratori didattici di illustrazione e fumetto con bambini e ragazzi. Nella scorsa edizione di EXPA Marco Paschetta e Caterina Ramonda hanno già realizzato un laboratorio per bambini a partire dalle parole e dalle illustrazioni dell’Abbecedario.


Il calendario proseguirà con le installazioni artistiche di Cristina Saimandi da sabato 18 maggio a domenica 9 giugno. L’artista esporrà al Museo Terra del Castelmagno due installazioni dal titolo “Respiri” e “Dove non si regna”. Respiri è un’installazione sonora formata da quattro ceramiche da cui fuoriescono un suono di respiro e voce liberamente rielaborati dal musicista Siro Giri.


Mentre “Dove non si regna” si compone di 9 piccoli cubi in porcellana rappresentanti in maniera astratta i “paesaggi interiori” accostati alla proiezione di 54 facce dei cubi.


Si proseguirà poi con il filone illustrativo con Giulia Ramero, giovanissima illustratrice di Cuneo che ha realizzato le immagini del progetto EXTRAMUSEO – L’Ecomuseo ti parla, due nuovi percorsi per famiglie realizzati in contemporanea dall’Ecomuseo della Pastorizia a Pontebernardo e l’Ecomuseo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso. La mostra sarà visitabile a partire da sabato 15 giugno, giorno dell’inaugurazione dei due percorsi, fino a domenica 28 luglio.


Durante l’estate si proseguirà con il filone fotografico da sabato 3 agosto a domenica 15 settembre con la mostra “Il canto delle Alpi” di Paolo della Rocca. Il fotografo naturalista originario della Valle Varaita presenta una galleria di istantanee che avranno come protagonisti gli animali selvatici delle nostre montagne.


A chiudere il ventaglio di proposte sarà la mostra conclusiva del progetto “A.Fuoco – Fakenews in Valle Grana” realizzata dall’Ecomuseo in collaborazione con Oliver Migliore, noto fotografo, ritrattista e viaggiatore e l’illustratore cuneese Alfredo Dellavalle. Le opere saranno visitabili da sabato 21 settembre a domenica 10 novembre.


Per saperne di più visitare la pagina www.terradelcastelmagno.it/expa-esperienze-per-persone-appassionate, o contattare Ecomuseo Terra del Castelmagno al +39 329 4286890 o expa.terradelcastelmagno@gmail.com


Calendario mostre (aprile-novembre):


Abbecedario Occitano – Illustrazioni di Marco Paschetta


Da sabato 5 aprile a domenica 12 maggio


Respiri” e “Dove non si regna” – Installazioni dell’artista Cristina Saimandi


Da sabato 18 giugno a domenica 9 giugno


EXTRAMUSEO – L’Ecomuseo ti parla – Illustrazioni di Giulia Ramero


Da sabato 15 giugno a domenica 28 luglio


Il canto delle Alpi – Fotografie di Paolo della Rocca


Da sabato 3 agosto a domenica 15 settembre


A.Fuoco – Fakenews in Valle Grana – Con Alfredo Dellavalle e Oliver Migliore


Da sabato 21 settembre a domenica 10 novembre


Museo Terra del Castelmagno, Via Mistral 89, San Pietro di Monterosso Grana 12020. Aperture sabato e domenica dalle 15 alle 18 e su prenotazione.



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.

venerdì 26 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo/ Gli Eventi – Breda di Piave (3)



 Il Percorso Internazionale Aquositas valorizza il pesce di fiume, grazie al Partenariato d'informazione della Itticoltura Tonini di Saletto (Breda di Piave).

La proposta cucinaria riguarda lo storione, superbamente interpretato dalla Hostaria Manareta di Candelù.


Lo storione è un pesce della famiglia degli Acipenseridi; è una specie piuttosto rara nei nostri mari, ed è pescato durante il periodo della riproduzione, quando risale lungo i fiumi.

Il corpo dello storione è allungato; la testa, anch'essa lunga, ha la forma triangolare. La bocca, priva di denti, è provvista di 4 barbigli.

Dal dorso grigio e il ventre bianco, lo storione ha dimensioni molto variabili: la sua lunghezza, infatti, può variare dai 50 cm a 4 metri!

A livello alimentare lo storione è apprezzato per le sue carni bianche e soprattutto per le sue uova, da cui si ricava il caviale.





Uso in cucina

In cucina lo storione è apprezzato soprattutto per le sue uova, da cui si ottiene il caviale, molto apprezzato per ricette di raffinati aperitivi, in tartine di pane spalmato di burro, col limone o con i blini russi, una sorta di crespelle.

La carne dello storione, bianca e non troppo magra, è cucinata in ricette simili a quelle con cui si prepara il tonno: alla brace o in padella. Inoltre lo storione è anche utilizzato nell'industria conserviera e affumicato.


Fino a qualche decennio fa i fiumi dell'Alto Adriatico, dal Po al Livenza, al Piave, al Sile ne erano popolati e la loro pesca costituiva una fonte di ricchezza. Allo stato attuale, è considerato una specie in pericolo di estinzione, per cui, con successo, si sono aumentati gli sforzi di produzione in cattività, sia per riproporlo in tavola, che per ripopolare la fauna ittica lei nostri fiumi.




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.


giovedì 7 marzo 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - Da Bassano del Grappa l'Ass. Amici del Nostrano del Brenta

 


 





La leggenda del Nostrano del Brenta raccontata a Milano presso la sede della Commissione Europea #amicidelnostranodelbrenta #nostrano #nostranodelbrenta #iosononostrano #illussodiavereunastoria #storia #tradizione #story #traditional #tabacco #tobacco #sigaro #cigar #fattoamano #handmade #cigarlifestyle #cigarsmoker #cigaraficionado #doge #casanova #ducale #veneto #europa #parlamentoeuropeo #europe #valbrenta #bassanodelgrappa by @malcolm.bello74




L'Alta Via del Tabacco

L’Alta Via del Tabacco è un contenitore culturale che si sviluppa su di sistema sentieristico che attraversa, per oltre 35 km e 2000 m complessivi di dislivello, la mezzacosta del versante orientale dell’Altopiano dei Sette Comuni, connettendo località ricche di interesse naturale e storico, le memorie dell’epoca del tabacco, le vie del contrabbando, i manufatti e le tracce di diverse epoche storiche. Il percorso può essere considerato un connettore di luoghi e sentieri che si sviluppa lungo la valle del Brenta e collega, nello spirito dell’ecomouseo, le più significative testimonianze storiche e naturalistiche della valle, percorrendo le vie dei contrabbandieri, attraversando i terrazzamenti del tabacco, immergendosi nelle faggete e tra le radure fiorite della destra Brenta, in dialogo con quanto raccolto nei locali musei. Il percorso parte dal Ponte Vecchio di Bassano del Grappa e si estende fino a nord di Valbrenta e con percorsi facili o impegnativi tra cui poter scegliere.